GIURIA

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Durante l’evento saranno consegnati cinque premi ad altrettanti “esordienti” che si sono distinti nel cinema, nella letteratura,
nella musica, nella comicità e nello sport, tutti ambiti nei quali Giorgio si è cimentato con successo.

CINEMA

Fausto Brizzi

Romano, dopo il diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, si è dedicato alla scrittura televisiva e cinematografica. Ha scritto per la tv numerose fiction e film di grande successo. “Notte prima degli esami”, la sua opera prima come regista, è stato premiato ad una cinquantina di festival italiani e internazionali. Il film, che ha Giorgio Faletti tra i protagonisti, è stato il fenomeno cinematografico del 2006 sbancando il botteghino, come anche il successivo “Notte prima degli esami – Oggi”.
Nel 2007 ha vinto un Nastro d’Argento speciale come “personaggio dell’anno” e scritto il film d’esordio del suo amico e collega di sempre Marco Martani dal titolo “Cemento armato”, un noir metropolitano con Giorgio Faletti e Nicolas Vaporidis.
Nel febbraio del 2009 è uscito nelle sale il suo terzo progetto come regista, la commedia corale “Ex”, dedicata agli amori finiti. Il film è stato un grande successo di critica e di pubblico, ricevendo ricevuto diecicandidature al David di Donatello e vincendo il Nastro d’Argento. Nel 2013 ha vinto il “Premio Monicelli” per la sua filmografia ed ha pubblicato per la collana “Stile Libero” di Einaudi il suo primo romanzo “Cento giorni di felicità”, venduto in oltre trenta nazioni.
Nel 2015 è uscito il suo nuovo romanzo “Se mi vuoi bene”, sempre nella collana Stile Libero di Einaudi, ed è in lavorazione il nuovo film “Forever young”.

LETTERATURA

Severino Cesari

Umbro vive e lavora a Roma. Dopo gli studi umanistici, è diventato giornalista professionista ed ha lavorato dal 1977 al 1991 al quotidiano “Il manifesto” diretto da Luigi Pintor e Rossana Rossanda, come responsabile di pagine culturali e supplementi, fino alla direzione dell’edizione domenicale del quotidiano.
Come critico ha collaborato con vari quotidiani, settimanali, radio e riviste (tra le quali ‘Il Gambero rosso’ di Stefano Bonilli).
Nel 1996 ha fondato con Paolo Repetti Einaudi Stile libero, di cui è tuttora responsabile, sempre con Paolo Repetti.
Considera il lavoro di editor parte integrante del suo mestiere di editore. E prima di tutto in veste di editor ha collaborato alla pubblicazione di due libri di Giorgio Faletti.
Ha pubblicato nel 1991 un Colloquio con Giulio Einaudi, che racchiude il testamento spirituale dell’Editore torinese.

MUSICA

Massimo Cotto

Astigiano, ha lavorato a lungo nei quotidiani e per le principali riviste italiane e internazionali . È stato direttore di Rockstar e direttore editoriale di Groove, Punk e Rocksound.
Per vent’anni ha lavorato in Rai come conduttore di programmi radiofonici e televisivi e autore di numerosi programmi (Festival di Sanremo, Festival di Castrocaro). Tra i suoi lavori teatrali “All’ombra dell’ultimo sole” sul mondo di Fabrizio De André, “Chelsea Hotel” con Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus e due spettacoli con Giorgio Faletti, “Da quando a ora in scena” e “Nudo e crudo”. Assessore alla Cultura e al Palio per il Comune di Asti, conduce Rock Bazar su Virgin Radio, è direttore artistico del Festival di Castrocaro, del Premio De Andrè, di Astimusica e di Akamu.
Ha scritto le biografie ufficiali di artisti come Patty Pravo, Piero Pelù, Irene Grandi, Francesco Guccini, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Nomadi e molti altri, oltre a romanzi e libri sui protagonisti del rock “Pleased to meet you”, “Everybody’s talking” e “Rock bazar”.

COMICITÀ

Enzo Iacchetti

Come cabarettista inizia a cimentarsi nella comicità a partire dal 1979, quando ottiene un numero al Derby Club di Milano, rimanendo sul cartellone fino al 1985 e lavorando gomito a gomito con altri nomi importanti come Giorgio Faletti,  I Gatti di Vicolo Miracoli, Francesco Salvi e Giobbe Covatta.Entrato nella compagnia del Teatro dei Filodrammatici di Milano di Dario Fo, sarà protagonista di ben due farse da loro prodotte dal 1989 al 1990, mentre nel frattempo appare in numerose trasmissioni televisive. Nel 1990, inizia la sua collaborazione con il “Maurizio Costanzo Show” dove si presenta come poeta comico e autore di canzoni bonsai che raccoglie in un album nel 1991. Il grande successo arriva nel 1994 con la conduzione di “Striscia la notizia” insieme a Ezio Greggio, ottenendo un sodalizio artistico che proseguirà per moltissime stagioni. Numerose le sue partecipazion ia film e fiction di successo, come “Benedetti dal Signore” per la quale vincerà Telegatto. Molti anche gli spettacoli teatrali come “Chiedo scusa al Signor Gaber”, “Risate al 23° piano” di Neil Simon, “Provaci ancora Sam” di Woody Allen e
“The Producers” di Mel Brooks.

SPORT

Dindo Capello

Astigiano, tra il 1983 ed il 1984 partecipa all’impegnativo Campionato Italiano Formula Fiat Abarth dove ottiene importanti risultati. Nel 1985 debutta in Formula 3 ed è subito protagonista.Nel 1988 con una Dallara 388 Alfaromeo vince il G.P. Lotteria di Monza. 
Nel 1990 passa alle vetture Turismo e si aggiudica il Campionato Italiano Assoluto della categoria. Nel’93, per un puro caso sostituisce in un test a Monza con l’Audi, il pilota ufficiale della casa tedesca. Poche settimane dopo firma il suo primo contratto da pilota Ufficiale per la casa dei quattro anelli. Oggi dopo 22 anni è ancora sotto contratto. Un record!
Nel 1996 trionfa aggiudicandosi il titolo di Campione Italiano Superturismo con l’Audi A4 quattro.
Nel 2001 dopo essersi aggiudicato la 12ore di Sebring, insieme a Michele Alboreto e Laurent Aiello, termina al 2° posto la 24h. di Le Mans. Vince le prime 5 gare, comprendendo le due disputate in Europa, dell’American Le Mans Series. Termina al 3° posto in classifica generale.
Nel 2002 vince la 12 ore di Sebring e dopo aver realizzato la pole position termina al secondo posto la 24 ore di Le Mans.
Alla guida della Bentley Speed 8 si aggiudica l’edizione del 2003 della 24 ore di Le Mans e sempre con la Bentley si classifica al 4° posto nella 12 ore di Sebring. Nel 2004 vince nuovamente la 24 ore di Le Mans questa volta con l’Audi R8.
Nel 2006 partecipa all’American Le Mans Series con l’Audi R10 TDI e con 7 vittorie si aggiudica il campionato vincendo anche la 12 ore di Sebring in apertura di stagione.
Alla 24 ore di Le Mans realizza la pole position e termina al 3° posto la gara.
Ben tre le pole positions conquistate a Le Mans: 2001, 2002 e 2006.
Nel 2007 dopo aver nuovamente vinto la 12 ore di Sebring, rivince l’American Le Mans Series e si aggiudica anche la prestigiosa Petit Le Mans.
Il 2008 lo vede nuovamente salire sul gradino più alto del podio alla 24 ore di Le Mans al termine di una entusiasmante e tiratissima gara. Vittoria anche alla Petit Le Mans.
Nel 2009 vince la 12 ore di Sebring e giunge terzo sia alla 24 ore di Le Mans sia alla Petit Le Mans.
Nel 2012 conclude la carriera con un secondo posto a Le Mans e vincendo a marzo la 12 ore di Sebring, detenendo così il record con cinque vittorie alla 12 ore e cinque alla Petit Le Mans, oltre al record nella categoria prototipi con 93 gare, 68 podi e 33 vittorie. 
E’ uno dei 6 piloti scelti come icona della storia di Audi nel motorsport per la hall of fame della nuovissima struttura della casa tedesca a Neuburg.